domenica 27 marzo 2011

Zuppa di funghi prataioli

E' strano a dirsi, ma questa è una ricetta cui sono molto affezionata, mi ricorda un'intensa estate di qualche anno fa, quando passavo pigri pomeriggi davanti a Kaffee und Kuchen a Potsdamer Platz e potevo prendermi il lusso di girovagare tra coloratissime fiere e bancarelle traboccanti di meravigliosi dolcetti turchi. A dire il vero trascorrevo anche metà della giornata a tentare di raccapezzarmi in una metropoli sconosciuta e comunicare in una lingua per me incomprensibile, tant'è che è proprio per questo che ho assaggiato la mia prima zuppa di funghi "nordica": perché non riuscivo in alcun modo a comprendere cosa cavolo fossero le altre poltiglie dai colori inquietanti che vendevano nel localino in cui c'eravamo avventurati.
E devo dire che non me ne sono mai pentita.


per la mia zuppa servono:

5 etti di funghi prataioli
10 g di porcini secchi
50 g burro
1/2 l di brodo vegetale
1 cucchiaio di farina
60 ml di panna fresca 
cipolla
alloro
sale e pepe
prezzemolo, erba cipollina

Affettate sottilmente la cipolla, e fatela appassire in una casseruola col burro. Unite quindi i prataioli mondati e tagliati in quarti, i porcini ben risciacquati e un paio di foglie d'alloro e lasciate insaporire alcuni minuti. Spolverate la farina sui funghi e girate per distribuirla bene: vi assicuro che non farà i grumi! Aggiungete il brodo e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 30 minuti.
Eliminate l'alloro, frullate il composto e aggiungete la panna: assaggiate per aggiustare di sale e pepe e completate con qualche foglia di prezzemolo o erba cipollina e, se siete golosi come me, con un ricciolo di burro fresco. 

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